A volte ritornano, dopo una breve pausa dalle pubblicazioni. Altre non se ne sono mai andati, ma si ripresentano con layout moderni e contenuti nuovi o trattati in modo innovativo. Altre ancora, fanno la loro prima comparsa. Gli house organ stanno vivendo una nuova stagione e le imprese ritrovano una risposta al bisogno di informare dentro e fuori le mura.
Oggi, dunque, tornano con rinnovata forza a essere uno degli elementi centrali per nelle strategie di comunicazione. Per per diffondere una cultura aziendale identitaria condivisa dentro l’azienda, o per far conoscere al di fuori lo sviluppo della propria impresa sul mercato. Attraverso un rapporto costante e diretto con il lettore interno, nel caso dei dipendenti, o esterno, nel caso di stakeholder e partner economici.
Storia dell’house organ: alcuni cenni
L’house organ ha storicamente rappresentato la voce dell’impresa. Attraverso le pagine del magazine aziendale, le imprese hanno annunciato notizie, approfondito temi e stimolato riflessioni.
La storia di questi magazine ha attraversato il secolo passato, per sbarcare nel nuovo millennio. Format rivisitati, layout più moderni e contenuti innovativi stanno dando una rinnovata spinta alle pubblicazioni in house. Magazine aziendali che rispondono all’esigenza dell’impresa di comunicare al suo interno, nel segno della condivisione, e di farsi conoscere all’esterno, puntando a una sempre maggiore apertura.
Che cos’è l’house organ e a quali sono i vantaggi? A seconda del destinatario, parecchie sono le opportunità che la rivista aziendale assicurano alle organizzazioni, che siano di piccole, medie o grandi dimensioni. Esistono, infatti, due principali categorie di giornali d’impresa a seconda del target.
- House organ interni: il destinatario è il dipendente. La rivista aziendale crea o rafforza la cultura d’impresa, fidelizza i dipendenti e l’organizzazione manageriale. Lo fa attraverso la condivisione delle informazioni, attraverso un costante aggiornamento sulle attività che si stanno portando avanti e sui motivi delle scelte compiute. Inoltre, favorisce la circolazione delle informazioni dei vari settori aziendali e tra i vari settori aziendali, soprattutto nei grandi gruppi. I contenuti sono pensati e scritti per definire maggiormente l’identità aziendale, per stimolare il senso di appartenenza, l’engagement delle proprie risorse umane e sostenere i dipendenti nel raggiungimento degli obiettivi industriali.
- House organ esterni: i destinatari sono partner economici, stakeholder tecnici e politici, fornitori e consumatori (nelle aziende B2C). L’obiettivo non è meramente promozionale, ma principalmente informativo. È far conoscere all’esterno l’impresa, i processi e l’organizzazione aziendale, le sue persone, le modalità di lavoro e i prodotti, per tracciare il profilo evolutivo dell’impresa. Dalle pagine dell’house organ aziendale si entra anche nel merito di temi di carattere più generale, come ad esempio di trend economici e temi d’attualità. Si raccontano anche i valori dell’azienda e gli impegni verso il territorio e la comunità in cui opera.
Storytelling aziendale e la scelta dei contenuti per centrare l’obiettivo
A seconda del target della rivista aziendale dipenderanno i contenuti. Che non dovranno mai avere tono promozionale e autocelebrativo. L’obiettivo, infatti, è costruire un dialogo, una nuova relazione, un confronto che si conferma nel tempo sia nel caso dell’house organ interno, sia nel caso dell’house organ esterno. Per questo lo storytelling, la tecnica della narrazione, si dimostra particolarmente efficace. Gli articoli dovranno essere di tipo informativo e potranno essere dedicati a:
- Prodotti e servizi, raccontando caratteristiche e qualità, ma svelando anche informazioni che normalmente non passano attraverso i canali pubblicitari, come ad esempio aneddoti legati alla nascita di un’idea
- Processi aziendali e tecnologie innovative, evidenziando, ad esempio, l’impegno dell’azienda a restare al passo con i tempi attraverso l’investimento continuo in ricerca e innovazione
- Traguardi raggiunti e nuovi obiettivi, per mostrare la mission aziendale e la sua evoluzione nel corso del tempo
- Opinioni e riflessioni della proprietà o della dirigenza su temi che vanno anche oltre la stretta attività aziendale, ma toccano temi economici più ampi o legati all’attualità
- Storie dei dipendenti, anche personali, quando possono rappresentare un valore e un esempio per i colleghi e per i lettori
- Partnership e sinergie, a dimostrazione, per esempio, la disponibilità all’apertura e a nuove collaborazioni
- Impegni sociali, per sottolineare l’attenzione al territorio e alla comunità in cui l’azienda opera, oltre al desiderio di restituire quando ricevuto
Lanciare o rilanciare un house organ aziendale, a chi affidarsi
La pubblicazione di house organ, come qualsiasi altra pubblicazione, richiede una fase di lancio fatta di quattro passaggi. Tra questi, nel caso di riviste con regolare periodicità, la registrazione in Tribunale, con l’indicazione dell’editore (generalmente l’azienda) e di un direttore responsabile iscritto all’Ordine dei giornalisti. Per questa ragione, per lanciare un nuovo magazine aziendale è opportuno rivolgersi a un giornalista.
La capacità di definire la linea editoriale coerente con il target e gli obiettivi, la capacità di definire il layout grafico della rivista, l’abilità di coordinare le altre risorse che produrranno articoli, la qualità della scrittura degli articoli e dei titoli, il senso della notizia e dell’intervista sono qualità di un buon giornalista che assicureranno un risultato eccellente.
Anche il personale interno potrà dare un valido contributo: insieme ai professionisti dell’informazione potranno creare una redazione all’interno dell’azienda, rafforzando la cultura dell’informazione e il senso della notizia, così da moltiplicare le occasioni per raccontare l’imprese e le sue persone.
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